Nato in Svezia nel 1846, Lars Magnus Ericsson, fondatore di Ericsson, è considerato uno dei veri pionieri dell’industria delle telecomunicazioni nel mondo.

 

Partito nel 1876 con un piccolo laboratorio per la riparazione di telegrafi ricavato in una cucina in affitto a Stoccolma, nel giro di un decennio passò alla progettazione e produzione di telegrafi e successivamente di telefoni.
Nel 1895, Ericsson poteva già contare su circa 500 impiegati – un numero molto alto rispetto alla media europea di quegli anni – e la sua azienda era fortemente posizionata sia nel mercato interno che in quello estero.
Questa crescita dinamica dell’impresa andrà avanti per oltre un secolo e l’idea originaria di Ericsson continuerà a vivere nei nostri giorni in un’azienda leader nel settore delle TLC, presente in 180 Paesi e che conta su oltre 104.525 (al 31/12/2011) dipendenti distribuiti sul territorio mondiale.
Alla base dell’attività e del successo di Ericsson rimarrà sempre la ricerca dell’innovazione e del progresso, con l’obiettivo di soddisfare quello che Lars Magnus Ericsson considerava un bisogno primario dell’essere umano: COMUNICARE.
Da Lars Magnus Ericsson traggono origine la creatività nei progetti, la capacità di essere all’avanguardia, la professionalità e la vocazione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’azienda.

La Fondazione ha voluto ispirarsi a lui nel perseguire i suoi obiettivi statutari.